Cosa sapere su Tel Aviv

Publish date: 2024-08-09

Capitale metropolitana giovane e aperta al mondo, Tel Aviv viene considerata come la capitale d’Israele dal punto di vista economico ed industriale che è stata fondata nel 1909. La fondazione si deve ad un gruppo di famiglie di coloni di origine ebraica. Da allora, iniziò a diventare la prima metropoli d’Israele. Alla stregua di New York, anche Tel Aviv può essere considerata come la città che non dorme mai.

Localizzata a 60 chilometri da Gerusalemme, la città è bagnata dal mar Mediterraneo, estendendosi per 14 chilometri. Invece, a Nord c’è il fiume Yarkon, ad est il fiume Ayalon. La città è stata dichiarata patrimonio dell’Unesco per via dei suoi edifici Bauhaus che si mixano perfettamente con edifici del passato e costruzioni d’avanguardia che creano uno skyline unico.

Se ci si dovesse trovare a Tel Aviv per soli quattro giorni, bisogna organizzare al meglio la propria permanenza. Qualsiasi necessità di divertimento, svago o cultura, potrà trovare soddisfazione in città. Il piano che si andrà a stilare sarà, appunto, coerente con ciò che è il proprio gusto.

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È importante sapere che a Tel Aviv non solo c’è una cultura molto fiorente ma anche le spiagge, la movida notturna e lo shopping. In primis, ci si potrebbe dedicare alla visita delle vie antiche che si irradiano attorno al Porto di Jaffa. Perdendosi percorrendole, ci si potrà sentire immersi in una storia di un tempo lontano: quasi 5000 anni fa. Molte delle case in pietra del passato, risalenti al periodo Ottomano, sono rimaste in piedi per ospitare quello che viene considerato come il Quartiere degli Artisti. Spiccano il Gan Ha Pisga ed il Summit Garden con ristoranti, negozi e gallerie. Se si viaggia in coppia, da fare assolutamente la passeggiata romantica sul litorale. Da vedere anche le vecchie mura ed il porto vero e proprio con gli attracchi dei pescatori.

Sempre attorno a Jaffa, si può visitare la Torre dell’Orologio risalente ad epoca Ottomana ed il mercato delle pulci molto caratteristico. C’è anche il primo quartiere ebraico, costruito nel 1887, al di fuori delle mura di Jaffa. Tale quartiere venne restaurato nel 1980 e oggi è un centro d’interesse culturale dall’intatta bellezza.

Proprio per via della sua modernità, a Tel Aviv i ritmi non sono scanditi dalla religione, come avviene altrove nel paese. Nonostante questo, riescono a coesistere e convivere edifici religiosi multiculturali che meritano una visita. La Moschea di Mahmoudiya, la Chiesa di San Pietro ed il Cimitero ebraico di Trumpeldor ne sono un consistente esempio. Tra gli altri simboli del cristianesimo, spiccano la Casa di Simone e la Tomba di Tabitha, una donna che si dice San Pietro riportò in vita dopo la morte.

L’antico si mixa alla perfezione con il moderno. Basti guardare agli edifici influenzati dalla Bauhaus, dalle forme pulite ed asimmetriche. La maggior parte è concentrata a Rothschild Boulevard e Dizengoff Center. La Città Bianca, Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco, invece, si trova da Allenby Street a meridione, verso il fiume Yarkon a settentrione, e da Begin Boulevard verso il Mediterraneo.

I musei presenti in città, invece, sono 20 tra cui spiccano l’Ha’aretz, il Museo della Terra d’Israele ed il Museo d’Arte di Tel Aviv, con opere permanenti. La maggior parte degli artisti israeliani, invece, è ospitata nelle gallerie d’arte collocate per lo più, attorno a Gordon Street. Dopo tanto girare, ci si può concedere una passeggiata al giardino di Abu Kabir, al Parco HaYarkon e all’Orto Botanico che si trova accanto all’Università.

Gli amanti della vita notturna troveranno pane per i loro denti sulla spiaggia della città, diventata famosa in tutto il mondo. Café, discoteche, club ed ottimi ristoranti sono un punto di richiamo irrinunciabile da vivere fino al sorgere del sole.

Quale periodo scegliere per vacanze a Tel Aviv

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Climaticamente parlando, i periodi migliori per visitare Tel Aviv sono maggio-giugno e settembre-ottobre. I mesi di luglio ed agosto, infatti, potrebbero risultare davvero molto caldi, con temperature che possono sfiorare i 40 gradi centigradi e tanto umido ed afa. Per quanto riguarda la folla, il periodo più affollato può essere quello a ridosso della Pasqua. Se si desidera fare vita di spiaggia, invece, il mese di febbraio non è l’ideale.

In generale, essendo una città che si affaccia sul Mediterraneo, a Tel Aviv l’inverno non è mai troppo rigido ma potrebbe piovere. Le estati, invece, sono calde ed afose. Le temperature medie variano tra i 18 ed i 30 gradi in estate (che possono diventare 35 a causa di inquinamento e surriscaldamento climatico), tra i 10 e i 23 gradi nei periodi più freddi.

Dal punto di vista economico, invece, il periodo meno caro per visitare la città è l’inverno, esclusi i periodi di festa. Naturalmente, si tratta di un periodo in cui non si potrà fare vita da spiaggia. Perciò, meglio approfittare di primavera ed autunno, che potrebbero rappresentare un ottimo compromesso, soprattutto per ottobre.

Quanto costa la vita a Tel Aviv

Stando a quanto riportato dall’analisi di Eiu-Economist Intelligence, Tel Aviv può essere considerata come la città in cui il costo della vita è il più alto al mondo. Nella classifica si troverebbe allo stesso gradino di Parigi e Singapore. Per avere un’idea, basti pensare che Roma, invece, si colloca al 48esimo posto su 173 città del mondo analizzate.

Lo Shekel, ovvero la moneta locale, è aumentato di valore rispetto al dollaro. Tra le cose più care da acquistare: alcolici e biglietti per il trasporto pubblico.

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